All'epoca dei fatti era minorenne, aveva solo 17 anni.
Oggi arriva la sentenza, condannato dal Gup del Tribunale dei Minori di Palermo a 10 anni di carcere.
L'accusa ne aveva chiesti 15 di reclusione.
Il 17 luglio dell'anno scorso, Angelo Ferrigno, allora appunto diciassettene, a causa di una ragazza contesa, colpì alla testa con un cacciavite Calogro Giardina, 24 anni.
Il giovane morì dopo undici giorni di coma.