Forse solo il caso ha impedito che la sua auto si schiantasse su un'altra o investisse qualcuno.
Fatto sta che la volante della polizia, dopo avere miracolosamente evitato l'impatto con l'auto che sfrecciava a velocità folle, di sera, nel centro di Palermo, si è lanciata all'inseguimento. Il timore degli agenti era che l'automobilista potesse fare danni seri a cose e soprattutto persone.
Dopo avergli intimato più volte l'alt, peraltro ignorato, gli agenti sono riusciti a bloccare la vettura con due uomini a bordo in via Simone Corleo. Una volta intrappolato, l'autista si è scagliato sui poliziotti colpendoli con calci e pugni, in evidente stato di ubriachezza.
Frattanto, altre quattro volanti erano arrivate sul posto e gli agenti non senza fatica riuscivano ad immobilizzare l'uomo. Il quarantaseienne adesso dovrà rispondere di violenza, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale, oltre che di guida in stato di ebbrezza. Denunciato anche il quarantaduenne che gli sedeva accanto, pure lui talmente ubricaco da non riuscire a scendere dall'auto.