Quando si dice che prima o poi tutti i nodi vengono al pettine, qualcosa sembra stia cambiando nei rapporti tra il Partito Democratico e il governatore della Sicilia Raffaele Lombardo.
Un' alleanza che ha visto proprio il PD salvare da una crisi senza uscita il governo regionale, ma che ha creato non pochi problemi all'interno del Partito Democratico, che progressivamente ha vissuto una frammentazione interna senza precedenti. Problemi strutturati e tali da costringere il Partito a indire un referendum interno ad hoc. Con l'avvicinarsi delle Amministrative di Palermo ecco che iniziano i problemi, anche evidenziati dai sondaggi cittadini che certamente non vedono il PD in crescita, e dalla presenza di ben tre candidati a sindaco appartenenti alla stessa compagine politica - Faraone, Borsellino, Terminelli -
Anche il Terzo Polo sembra tremare, le ultime posizioni dell' UdC, che è appena uscito dal governo Lombardo, mentre API e FLI sembrano reggere, non testimoniano certo un dialogo unitario terzo-polista. Anche l'IdV, che in questo momento sembra dire "io ballo da sola" rimanendo in attesa di chiarire il proprio rapporto con Fabrizio Ferrandelli, capogruppo al Comune e candidato sindaco, a fronte di una disponibilità personale acclarata da Leoluca Orlando.
Chiaro è che c'è bisogno di un momento di riflessione, ma non solo interna ai partiti che sembrano riflettere solo su se stessi....