Tutto pronto per la nona edizione della regata internazionale Palermo-Montecarlo, che si svolgerà dal 18 al 23 agosto.
Tra le novità di quest'anno l'introduzione del passaggio obbligato di un "gate" a largo di Porto Cervo. Cambia infatti la tattica di gara, eliminando le opzioni estreme di fare rotte sotto la costa italiana o lasciando a dritta la Sardegna, e terrà presumibilmente più compatta la flotta, con maggiori emozioni nella lotta per le prime posizioni.
In campo, anzi in acqua, anche la Sezione Palermo Centro della Lega navale italiana, alla sua quarta partecipazione, con un equipaggio misto, formato da velisti normodotati e atleti diversamente abili.
Le 500 miglia che separano la baia di Mondello dal Principato di Monaco, verranno affrontate a bordo di "Cochina", un Beneteau First 40 dell'armatore Pier Giorgio Fabbri che vanta già al suo attivo un primo posto nel 2011 e che ha messo, gratuitamente, la sua imbarcazione a disposizione del progetto.
Personaggio di spicco di quest'anno è Alessandro Di Benedetto, reduce dalla partecipazione all'ultima edizione del Vendee Globe (giro del mondo in solitario senza scalo e senza assistenza) che ha scelto di partecipare a questa regata speciale con i colori della Lega Navale accanto a Michele Zucchero, skipper, Italo Faraci alla randa, Vincenzo Sferruzza e Riccardo Buccheri tailer, Carlo Levantino prodiere ed in equipaggio con agli atleti diversabili, Diego Messana, Giuseppe Di Salvo e Giuseppe Viola.
"Per me la Palermo-Montecarlo è una sfida nella sfida - commenta Di Benedetto -, che ho accettato con gioia per l'amicizia con gli amici della Lega Navale Italiana di Palermo. Con loro c'è un progetto che va avanti da diversi anni per l'integrazione delle persone diversamente abili nel mondo della vela e della navigazione. Sono un privilegiato ad aver partecipato al Vendée Globe, per la quale ci vogliono milioni di euro. Ho devoluto i premi in beneficenza".
Per Agostino Randazzo, residente Circolo della Vela Sicilia, "è una delle più belle regate del Mediterraneo, anche quest'anno abbiamo grandi nomi al via, e sono felice, perché è un anno importante per il nostro club che compie 80 anni e vive la sfida in Coppa America con Luna Rossa".
"Dove si parla di sport agonistico e di turismo - dice l'assessore regionale allo Sport e al Turismo, Michela Stancheris - , noi ci siamo e sosteniamo per quanto possibile lo sforzo degli organizzatori. Questa regata mi sembra un evento di grande portata. Mi piacerebbe correrla, se qualcuno mi offre un passaggio sarò al via".
"La barca - dice Pierre Casiraghi - si chiama Monaco Racing Team, ed è un concept dello YCM. Il progetto è quello di creare una squadra agonistica dei migliori velisti del nostro Yacth Club. Vogliamo creare un gruppo di eccellenza. Abbiamo iniziato alla grande la stagione vincendo la Primo Cup, e ora vogliamo continuare. Sono felice e curioso di andare incontro a qualcosa che non conosco, come una regata d'altomare. Ci metterò molto entusiasmo".