La corsa alla Presidenza della Regione Siciliana entra nel vivo man mano che si vanno delineando gli scenari politici e le candidature. I pretendenti più accreditati al “trono”, almeno in questa prima fase sembrano essere due: Rosario Crocetta e Nello Musumeci, aspettando la possibile incognita di SEL con Claudio Fava e delle scelte di IdV.
Dal lato Crocetta, che con la presenza dell' Udc e senza SEL e IdV, risulta difficile chiamare di centro-sinistra, sembrerebbe che “l'effetto calamita” inizi a perdere il proprio magnetismo. Mpa e Nuovo Polo per la Sicilia (FLI,API,MPS), indiscrezioni vogliono, che annunceranno a breve l'abbandono del progetto Crocetta, rinvigorendo l'effetto di “iper-magnetismo” di Nello Musumeci.
Dopo il passo indietro di Gianfranco Miccichè a favore dello stesso Musumeci, anche il Pdl, per bocca del proprio segretario nazionale Angelino Alfano, apre verso il candidato Catanese.
MpA e Nuovo Polo, di fatto, hanno già chiuso su Musumeci, ed ecco che i vecchi e recenti nemici si ricompattano su un unico candidato, un neo-giurassico centro destra, orfano dell' UdC, almeno per adesso, che seppellisce l'ascia di guerra pur di non perdere la poltrona più importante della regione. Da qui alla governabilità il passo resta comunque lungo.... La partita è aperta, anche se la candidatura eventuale di Claudio Fava non sarebbe esule da contraccolpi, che comunque esplicherebbero i propri effetti certamente più a danno di Crocetta che di Musumeci.