News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – L’unità operativa di Cardiochirurgia del Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo ha adottato un’innovativa tecnica mininvasiva per il trattamento delle valvulopatie cardiache, realizzata attraverso un accesso dal cavo ascellare. Questo approccio, si legge in una nota, rappresenta un notevole avanzamento nel campo della chirurgia cardiaca, offrendo ai pazienti un’alternativa meno traumatica rispetto alle […]

  • CATANIA (ITALPRESS) – Nel 2024 sono stati eseguiti in Sicilia 253 trapianti di organi, rispetto ai 125 del 2023 con un tasso di opposizione, nel 2023 al 44%, ridotto al 30%. Ed in particolare 100 trapianti di fegato e 10 trapianti con donazione a cuore fermo. E’ stato reso noto durante una conferenza stampa, presso […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – “In appena due anni di governo la Sicilia è cresciuta oltre ogni attesa. Lo certifica la Banca d’Italia che indica un aumento del Pil superiore alle altre regioni. Questo significa che abbiamo lavorato bene ma anche che c’è un sistema produttivo e imprenditoriale solido e strutturato: questo è un elemento di base […]

Truffa alla regione. I soldi dei fornitori nei conti dei funzionari...

 

Arrivano le condanne per l'operazione detta "IBAN" le cui indagini partirono nel 2012.
Rimborsi per missioni, pagamento di fatture a ditte, compensi dei consulenti, denari che invece di finire nei conti correnti dei diretti e legittimi beneficiari, finiva nei conti correnti di funzionari della regione dell'Area Affari Generali Dipartimento Istruzione e Formazione.

Così, la Corte dei Conti ha condannato Emanuele Currao e la dirigente Concetta Cimino al pagamento di 242.117 euro, mente i due funzionari della Ragioneria, Antonino Di Prima e Amalia Princiotta Cariddi, dovranno restituire rispettivamente 8.404 euro e 41.271 euro.
Currao, che materialmente faceva i bonifici, entrava nel sistema informatico della regione per effettuare i pagamenti, con le credenziali certificate della dirigente Cimino che, "fidandosi", non controllava materialmente tutti i passaggi dei pagamenti. Il funzionario apponeva poi la firma elettronica della Cimino e trasferiva i soldi sul proprio conto personale.