Il 12 aprile scorso avevamo lanciato un allarme che proprio ieri ha preso forma. Le richieste di rappresentanti di lista rischiano di paralizzare il lavoro di alcune municipalizzate e proprio ieri l'AMAT ha dovuto avvertire il prefetto di eventuali disservizi.
Al momento non è possibile conoscere con certezza il dato riferito ai lavoratori di AMAP, Gesip ed AMIA che hanno già chiesto il permesso lavorativo per ottemperare ai lavori nei seggi elettorali. Permesso garantito per legge e che stabilisce come il lavoratore ha il diritto di assentarsi per tutto il periodo delle operazioni di voto e scrutinio. L’assenza è considerata attività lavorativa e in quei giorni non è consentito richiedere prestazioni lavorative (ndr).
La situazione dovrebbe mantenersi nella normalità per i dipendenti della Sispi, la municipalizzata che gestisce i servizi informatici, che su un totale di 116 dipendenti vedrà impegnati al massimo una decina di persone, come accadrà all'Amg che su un totale di 268 dipendenti ne vedrà impegnati non più di 20.
Proprio ieri hanno fatto sapere come L’Amat ha inviato una lettera al prefetto di Palermo, al questore e al commissario straordinario del comune di Palermo segnalando le pesanti ripercussioni al servizio di trasporto pubblico durante le elezioni amministrative del 6 e 7 maggio a causa dell’impegno come rappresentanti di lista di circa 250 autisti, che hanno fatto regolare richiesta nei termini di legge.
Un dato sicuramente inferiore rispetto alle europee del 2009, quando, i rappresentanti di lista furono 334, ma in deciso aumento rispetto ai 200 autisti diventati rappresentanti di lista per i referendum del 2009 e 2011.