News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – “Riprendiamoci la Vucciria di Renato Guttuso…atto secondo, dopo il 23 novembre (quando nacque il collettivo cittadino che incontro” la piazza, ndr), il gruppo si allarga e nascono nuove idee e iniziative. Si lavora in armonia e si cerca con l’arte, la cultura, la musica, il teatro, di restituire il mercato storico alla […]

  • AGRIGENTO (ITALPRESS) – I Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia e dei Nuclei Cinofili di Palermo – Villagrazia e Nicolosi, proseguendo l’operazione di controllo del territorio e polizia giudiziaria dello scorso martedì, diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, durante la quale sono state sottoposte a […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Due ore intense ed intrise di entusiasmo, per “Palermo Premia lo Sport 2024”. La festa dedicata agli atleti, tecnici, dirigenti, società ed organizzatori andata in scena stamane al Politeama, pieno in ogni ordine di posti. La manifestazione, iniziata con le note delll’inno di Mameli, è scivolata rapida grazie al ritmo imposto dai […]

Trattative Stato mafia. L'intervento di Napolitano... inopportuno?

E' lecito chiedersi se l'iniziativa del presidente Napolitano è misurata rispetto all'inchiesta sulla trattativa stato – mafia? La mia risposta è no! Non solo non è misurata ma è fortemente immotivata perchè l'inchiesta non si occupa di comportamenti non leciti del Presidente della Repubblica, ma di comportamenti illeciti di un ex ministro degli interni e di altri rappresentanti dello Stato. E' una storia antica quella di attaccare la credibilità di magistrati che cercano, tra mille difficoltà, di fare il loro dovere e non c'entra nulla il conflitto tra poteri dello stato perchè, lo ribadisco, non è indagata la presidenza della repubblica, del resto non potrebbe esserlo, ma altri esponenti delle istituzioni che in questo momento sono privati cittadini. Sarà un caso ma ogni volta che la magistratura indaga i potenti di questo paese cominciano a sparare le contraeree della delegittimazione del lavoro dei magistrati. E una pratica di cui si è abusato più volte nella storia della nostra Repubblica determinando la situazione che chi cerca i responsabili della carneficina, in questo caso quelli che hanno promosso e favorito la trattativa dello stato con la mafia, diventano i carnefici e chi ha condotto la trattativa le vittime. Credo che il Presidente bene avrebbe fatto a favorire un clima di collaborazione tra i diversi poteri dello stato e non a sollevare un conflitto ovviamente ognuno e padrone delle sue prerogative ma i cittadini credo che vogliano sapere semplicemente  se possono fidarsi di uno stato che in passato ha avuto nei confronti della mafia atteggiamenti quanto meno ambigui.