Nuova udienza preliminare oggi all'aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo del procedimento per la cosiddetta trattativa tra Stato e mafia che vede imputati l'ex ministro dell'Interno Nicola Mancino, il generale Mario Mori, il colonnello Giuseppe De Donno, Marcello Dell'Utri, Calogero Mannino ma anche boss del calibro di Bernardo Provenzano e Totò Riina.
Nella scorsa udienza, che si è tenuta lo scorso 29 ottobre, sono stati affrontati dal gup del Tribunale di Palermo, Piergiorgio Morosini, solo alcune questioni preliminari.
Proprio ieri la Corte d'Appello civile di Palermo ha respinto la richiesta di ricusazione che era stata avanzata a fine ottobre dal legale di uno degli imputati, De Donno, nei confronti del gup Morosini.
Come la volta scorsa il gup Piergiorgio Morosini ha comunicato che i legali di alcuni imputati - in tutto 12 - non hanno dato il consenso ad ammettere il pubblico permettendo così una deroga alla legge. Poichè la norma non distingue la posizione dei giornalisti, al cui ingresso le parti non si opporrebbero, anche la stampa resta fuori dall'aula bunker dell'Ucciardone. Il gup, che resta titolare del processo dopo il rigetto dell'istanza di ricusazione presentata da un legale, deciderà preliminarmente sull'ammissione delle parti civili dopo aver sentito i legali dei 12 imputati: boss, ex ministri ed ex ufficiali dell'Arma accusati di violenza o minaccia a Corpo politico dello Stato