News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Il prossimo 29 novembrr alle 11, nell’Aula Magna della Corte di Appello di Palermo, si terrà la Cerimonia di consegna della prima edizione del Premio “Legalità Fiscale”, istituito dalla Camera Avvocati Tributaristi di Palermo, al fine della diffusione e affermazione di una cultura della legalità e della equità in materia tributaria e […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Si è svolto a Palazzo d’Orleans il periodico vertice di maggioranza alla presenza del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. L’incontro ha visto la partecipazione dei segretari regionali e dei capigruppo all’Ars dei partiti della coalizione di centrodestra. Erano presenti: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, Democrazia Cristiana e Movimento per […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Edoardo La Ferla è il nuovo presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Sicilia. Eletto all’unanimità dal Comitato Regionale dei Giovani Imprenditori, prende il posto di Gianluca Costanzo. Nato nel ’91 ad Augusta, laureato in Economia Aziendale, Edoardo La Ferla da otto anni lavora nelle aziende di famiglia e oggi ricopre il ruolo […]

Trattativa Stato-mafia. Oggi di decide sul processo

altDopo un'udienza preliminare durata 4 mesi, il Giudice Piergiorgio Morosini oggi deciderà sul processo sulla Trattativa Stato- mafia e dunque se rinviare a giudizio o prosciogliere gli imputati.

Undici i rinvii a giudizio chiesti dai pm dell'accusa Nino Di Matteo, Lia Sava, Francesco Del Bene e Roberto Tartaglia: Totò Riina, il pentito Giovanni Brusca , Leoluca Bagarella e Antonino Cinà, l'ex ministro della Dc Calogero Mannino, l'ex ministro dell'Interno Nicola Mancino, il senatore del Pdl Marcello Dell'Utri, i generali dell'Arma Mario Mori e Antonio Subranni e l'ex colonnello Giuseppe De Donno, e anche Massimo Ciancimino, figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo, Vito, accusato anche di concorso in associazione mafiosa e calunnia aggravata.

I reati contestati sono quelli di attentato, con violenza o minaccia, a corpo politico, amministrativo o giudiziario dello Stato, tutto aggravato dall'agevolazione di Cosa nostra.

Stralciate le posizioni di Bernardo Provenzano, che al momento è fuori dal procedimento perché dichiarato dai periti incapace di stare in audizione a causa delle sue condizioni psicofisiche e quella dell'ex ministro Calogero Mannino, che ha chiesto e ottenuto di essere processato col rito abbreviato e che sarà giudicato a partire dal 20 marzo.