Il presidente della Corte D'Assise di Palermo Alfredo Montalto, davanti al quale si sta celebrando il processo sulla Trattativa Stato-mafia, ha condiviso e confermato la scelta fatta dal giudice dell'udienza preliminare Piergiorgio Morosini sulla competenza territoriale dell'autoritâ giudiziaria di Palermo.
Non sono state accolte inoltre le eccezioni sull'incompatibilitâ per materia della Corte D'Assise di Palermo e quella per connessione.
Rigettate dunque le eccezioni ritenute infondate o immotivate, presentate dagli avvocati difensori degli imputati Nicola Mancino, Mario Mori, Antonio Subranni, Marcello Dell'Utri, Giuseppe De Donno, Totó Riina, Antonino Ciná, Leoluca Bagarella che saranno processati a Palermo.
Non ammessa inoltre la richiesta di proscioglimento richiesta dai legali di Mori, Subranni, Riina e Bagarella.
Il Dibattimento è dunque aperto.
Più tardi i dettagli sulla motivazione.