News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede […]

  • TORINO (ITALPRESS) – “Auguri di buon lavoro al nuovo presidente dell’ANCI, Gaetano Manfredi, il quale, ne siamo sicuri, saprà garantire e promuovere l’unità interna e l’autonomia dell’Associazione”. Questo il commento di Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale di ANCI Sicilia, che proprio questa mattina, prima dell’inizio dei lavori della 41esima […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – I Carabinieri del Nas di Palermo, nell’ambito della strategia mensile di contrasto agli illeciti commessi nel settore ricettivo – alberghiero e della ristorazione, disposta a livello nazionale dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, hanno eseguito controlli a strutture turistico-ricettive del capoluogo, finalizzati a verificare le condizioni igienico sanitarie, strutturali ed […]

Tragedia ad Agrigento. Esplode un vulcanello morti due bambini

 

Una normale gita domenicale nella splendida riserva naturale di Macalube d'Aragona in provincia di Agrigento. Una zona famosa anche per i vulcanelli, piccole pozze di fango sbuffanti di origine vulcanica. La zona affollata di turisti e visitatori si è trasformata in uno scenario agghiacciante. All'improvviso e senza nessun preavviso o strana anomalia una delle pozze presenti è letteralmente esplosa. Un muro di fango e detriti che ha travolto in pieno padre e due figli.
Una bambina di 7 anni e il fratellino di 10 (inizialmente dato per disperso) sono morti, un carabiniere è salvo. L'esplosione sarebbe avvenuta in una zona in cui è consentito il passaggio delle persone senza alcuna precauzione. Per le ricerche sono utilizzati anche cani soccorritori. Le forze dell'ordine inizialmente cercavano altre possibili vittime o disperse anche controllando le targhe delle auto che erano posteggiate nel parcheggio di accesso alla riserva. Solo in serata è arrivata la conferma che non ci sono altre vittime.