E' stato accertato che l'imputato, Gioacchino Di Gregorio , palermitano di 48 anni, era entrato a far parte del sodalizio criminale riconducibile alle famiglie Di Gregorio e Bontate, impegnate, nella gestione del traffico di sostanze stupefacenti dalla Turchia .
I reati contestati e che stamattina hanno portato personale della sezione "Investigativa" del Commissariato P.S. "Oreto-Stazione" a dare esecuzione all'ordine di carcerazione, risalgono al periodo che va da inizio anni Novanta fino alla prima metà del Duemila.
All'epoca dei fatti, l'attività investigativa condotta dalla Polizia di Stato aveva permesso di ricostruire i movimenti tra la Turchia e l'Italia di ingenti partite di eroina, riuscendo in parte ad intercettare ed a sequestrare la sostanza stupefacente.
La condanna originaria, nel 2005, era di 11 anni e 8 mesi. Di Gregorio dovrà scontare in carcere la pena residua di 8 anni, 7 mesi e 12 giorni con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e per alcuni specifici episodi di importazione di diverse decine di chilogrammi di eroina.
In considerazione della pericolosità sociale di Di Gregorio, gli era stata già stata applicata, nel mese di novembre 2010, la misura della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno per di due anni. La sentenza adesso definitiva, gli ha inflitto anche una pena pecuniaria pari a 56.000,00 euro oltre al pagamento delle spese processuali.