Ninni Terminelli ha convocato per domani una conferenza stampa. Il tema, ufficialmente è il Pd e lo sfacelo che da tempo ormai ruota attorno ad un partito d'intese troppo larghe, talmente larghe che non ci si capisce più nulla.
Chi nei "giochi" della politica ci sta dentro, qualunque sia il modo, segue perfettamente il filo di quanto accade, ma i cittadini che stanno fuori dai giochi di potere e di palazzo e che si avvicinarono al Partito Democratico nel 2007 o ancor più quelli che nel Pd "transitarono" in seguito alla fusione di alcuni dei partiti del centrosinistra, adesso si trovano vicini a chi proprio vicino non vogliono. A sostenere per "transitività" e non per volontà, soggetti politici di cui non condividono nemmeno lontanamente le scelte e la gestioni della Cosa Pubblica. E se non gli va bene, hanno solo da andare via perché le cose stanno così e tant'è. Quindi è molto probabile che domani Ninni Terminelli dia anche il suo addio al PD, lui un sostenitore, un fedelissimo da sempre, nonostante non sia sempre stato trattato benissimo. E che uno come Ninni Terminelli, che ha fatto la storia del centro sinistra a Palermo, al Consiglio comunale e non solo, decide di lasciare il suo partito è un segno inequivocabile, semmai ancora non fosse chiaro, che all'interno del Partito Democratico di Lupo, c'è qualcosa che non va.
Boatos dicono che Terminelli approderà alle prossime competizioni elettorali, le regionali di ottobre, con il suo "Prospettiva di Sinistra". Chi vivrà, vedrà.
Appuntamento a domani, ore 11, aula Rostagno.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.