Appena qualche giorno fa, è stato presentato il nuovo cartellone della stagione del Teatro Biondo. La conferenza stampa allestita sul palcoscenico ,è stata condotta dal nuovo direttore artistico lo scrittore Roberto Alajmo affiancato da Emma Dante. Entrambi reduci da qualche polemica sia sul merito della nomina, per quanto riguarda Alajmo, sia per le dichiarazioni della Dante che affermò “la mia città non mi comprende e sopratutto non mi merita”, dichiarazioni che da molti furono interpretate con un velo di arroganza...
Del resto le nomine ai vertici gestionali e artistici dei teatri, fulcro di cultura, sono quasi sempre accompagnate da qualche polemica. Poi se queste son giustificate o meno è un altro discorso, ma se ad esempio pensiamo che come soprintendente dell'Orchestra Sinfonica Siciliana è stato nominato un Francesco Guttadauro, che come riportato da più organi di stampa “E' ingegnere palermitano cinquantaseienne con esperienza in ambito aziendale presso diverse realtà italiane e cultore di musica classica”, ne viene fuori che se si pesano curriculum e competenze specifiche per funzione artistica, forse qualche polemica si tira da se.
Da rilevare infatti, l'intervento del Professor Gianni Puglisi, vicepresidente del Biondo, che “ha pregato la stampa di non fare sempre critiche ma di aiutare, spezzando qualche lancia a favore del teatro per permettere almeno allo stesso di poter vendere abbonamenti”.
Il punto non crediamo sia che la stampa voglia affossare i teatri, ma forse che le nomine di coloro che devono far vivere il teatro potrebbero essere più ragionate...
Il Sindaco Orlando e l'assessore Giambrone presenti alla conferenza stampa, hanno comunque dato piena disponibilità ad aprire il teatro alla città e di tutti gli operatori della cultura presenti in città che vorranno proporre idee e rappresentazioni degne di tale nome.
Noi “rispondiamo all'appello del Professor Puglisi e chiediamo a tutti i nostri lettori... di abbonarsi al teatro Biondo...”
di Paolo Santoro