Palermo. "No" alla tassa di soggiorno. Gli albergatori delle isole Eolie contro la nuova imposta, che potrebbe essere applicata nell'arcipelago siciliano.
Per Federalberghi Isole Eolie, infatti, sarebbe "una tassa iniqua", quella di soggiorno, che premierebbe il 'mordi e fuggi' a discapito dei flussi turistici.
Secondo l'associazione degli albergatori, il nuovo balzello aumenterebbe il gap tra "chi registra tutte le proprie presenze e un sommerso che da anni imperversa quasi indisturbato, facendo concorrenza sleale a chi annaspa tra tasse, tributi e costi in costante lievitazione".
''Noi siamo per una tassa di sbarco applicata con estrema oculatezza, soprattutto nei periodi di bassa stagione - dice Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Eolie e isole minori Sicilia -. Tornare a parlare di tassa di soggiorno sarebbe davvero anacronistico e renderebbe vane tutte le battaglie e i risultati sin qui raggiunti''.