Condanne per complessivi 30 anni tra medici e imprenditori, condannati dalla seconda sezione del Tribunale di Palermo, per un presunto giro di tangenti all'Ospedale Civico di Palermo. Con reati che a vario titolo vanno dalla turbativa d'asta, peculato, truffa, falso e corruzione. Nomi che pesano tra cui: Mario Re, ex primario del reparto di rianimazione del Civico, condannato a 7 anni e 2 mesi. Giustino Strano, ex dirigente del servizio di medicina iperbarica, a 6 anni e 4 mesi di reclusione. Il processo è stato istruito dai pm Amelia Luise e Caterina Malagoli.
L'inchiesta partì nel 2009 dal centro Cardiochirurgo Pediatrico diretto da Carlo Marcelletti, reo confesso e morto suicida nello stesso anno, poco prima dell'avvio del processo. L'indagine svelò una serie di irregolarità nella gestione degli appalti al Civico e di truffe e peculati ai danni dell'azienda ospedaliera pubblica.
Gli altri condannati: 5 anni al cardiologo Adriano Cipriani; 5 anni e 9 mesi la pena inflitta all'imprenditrice Anna Leonardi; quattro 4 anni e 3 mesi è stato condannato Salvatore Colletto, tecnico dell'ospedale. Sei anni e 3 mesi la pena inflitta a Maria Rosa Caci, infermiera nel reparto di Rianimazione del Civico.