News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – La giunta regionale nella seduta di questa amattina ha approvato l’aggiornamento del Piano di gestione dei rifiuti in Sicilia. Contestualmente, il presidente della Regione Renato Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano. La responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. – […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede […]

  • TORINO (ITALPRESS) – “Auguri di buon lavoro al nuovo presidente dell’ANCI, Gaetano Manfredi, il quale, ne siamo sicuri, saprà garantire e promuovere l’unità interna e l’autonomia dell’Associazione”. Questo il commento di Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale di ANCI Sicilia, che proprio questa mattina, prima dell’inizio dei lavori della 41esima […]

Su Raffaele Lombardo piovono altre tegole

 

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Questa volta l'accusa sarebbe quella di associazione mafiosa ed il Presidente della Regione viene tirato in ballo da un pentito, Maurizio Avola, per avere frequentato dei boss del clan Santapaola. Questa sarebbe una terza parte del filone d'inchiesta che coinvolge il Governatore Lombardo ed il fratello, ma diversa da quella per l'imputazione di voto di scambio semplice e da quella per voto di scambio aggravato e concorso esterno in associazione mafiosa (per cui è stata chiesta l'imputazione coatta).

Per quest'ultimo capo d'imputazione, i fatti risalirebbero al 1993 e l'accusa riguarda solo Raffaele Lombardo e non il fratello Angelo. Il Gip ha separato le inchieste, proprio al fine di distinguere le diverse imputazioni e non indebolire il castello accusatorio. L'imputazione coatta per voto di scambio aggravato e concorso esterno in associazione mafiosa va infatti nettamente separata dai fatti riportati, che andrebbero a comporre il terzo filone d'inchiesta ed il nuovo capo d'imputazione per associazione mafiosa.

L'interrogatorio al collaboratore di giustizia Avola, avvenuto nel 2006, avrebbe spinto l'allora Procuratore Capo di Catania, Michelangelo Patanè, ed il Pm Carmelo Zuccaro, a  citare in giudizio i fratelli Lombardo per "voto di scambio semplice". Secondo l'accusa, per questo processo, i fratelli Lombardo avrebbero coinvolto a sostegno dell'Mpa diversi elementi dei clan Santapaola e Cappello. In questo caso, tutte le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Avola ed i riscontri andranno a far parte del terzo filone d'inchiesta per il più pesante tra i capi d'imputazione contestati, quello di associazione mafiosa.