Tempo di proteste negli istituti superiori palermitani. Occupazioni, autogestioni, co-gestioni... le forme sono diverse, ma la sostanza la stessa: i ragazzi "prendono in mano" la scuola chi per rivendicare diritti chi, come sempre, per fare vacanza.
L'elenco delle scuole occupate si allunga di giorno in giorno. In testa i licei Cannizzaro ed Einstein, l'Umberto I, il nautico Gioeni Trabia, il Marco Polo, il Libero Grassi, il Majorana, l'ipsia Ascione, l'alberghiero Borsellino, il Danilo Dolci. Forme di cogestione invece per i ragazzi del liceo Catalano, del Salvemini, del Rutelli, del Duca degli Abruzzi. Stessa forma di protesta per il Pio La Torre, il Pareto, il Garibaldi e il Meli .
Tra lezioni sull'attualità o corsi su argomenti ritenuti di maggiore interesse gli studenti rivendicano più spazio. Stamani sono scesi in piazza gli studenti del Regina Margherita, che stanno manifestando dinanzi la Cattedrale (nella foto). Sul posto le pattuglie della Polizia municipale ma la situazione al momento è sotto controllo.
E dopo gli scontri di piazza di venerdì scorso, avvenuti durante il corteo promosso dai collettivi di sinistra, numerose scuole hanno deciso di riunirsi nel Coordinamento unitario ed apartitico ''Studenti Siciliani'', che ha indetto per giovedì prossimo un nuovo corteo studentesco, che partirà alle 9.30 dal Teatro Massimo e arriverà a Piazza Indipendenza. Sul web impazza il manifesto che promuove la manifestazione con la foto del ministro Fornero e la frase ironica ''Choosy riccillu a to figghia" (Choosy dillo a tua figlia, ndr).