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Strage di Ustica, a 32 anni di distanza rivolgiamo un appello al Presidente della Repubblica

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Sono passati 32 anni dalla Strage di Ustica, un episodio fondamentale per capire gli equilibri geo-politici nel Mediterraneo fino alla morte di Gheddafi. Per chi volesse approfondire l'argomento, rimandiamo alla nostra lunga inchiesta in cui abbiamo evidenziato alcuni punti salienti che dovrebbero essere messi agli atti per chiarire cosa accadde quel dannato 27 giugno del 1980. Oggi vogliamo raccontare lo sfogo di un testimone diretto, poco considerato e che ha molto da dire.

Lo abbiamo citato nella nostra inchiesta, si tratta di Guglielmo Sinigaglia, agente operativo durante l'abbattimento del DC 80 durante una missione NATO sotto copertura, destinata ad uccidere Gheddafi. Ecco le sue parole:

Scrivo oggi, perchè domani tanti diranno la loro, alcuni vomiteranno parole solo per farsi notare, altri che ignorano tutto si presenteranno come untori di verità. Parleranno di muri di gomma, depistaggi ed ogni altro argomento che per loro è vangelo. Nessuno parlerà del fatto che oltre alle 81 persone a bordo, vi sono oltre un centinaio di testimoni che sono stati suicidati, nessuno vi dirà che con i ricatti è stato vietato a queste famiglie di costituirsi in associazione. Nessuno vi parlerà dei pochi testimoni ancora in vita. Molti di voi sanno chi sono, molti di voi sanno che sono il testimone che ha fatto incriminare 36 alti Ufficiali tra Generali, Colonnelli, di cui 12 qi questi alti Ufficiali con l'imputazione di " ALTO TRADIMENTO ". Bene questi signori con formule varie nel corso degli anni hanno continuato a depistare per coprirsi, ottenendo con varie dubbie forme giuridiche le assoluzione, prescrizioni e via cosi dicendo. Gli onesti invece sono stati suicidati, oppure come nel mio caso sopravvivono.

Leoluca Orlando rappresenterà il Comune di Palermo per la commemorazioen domani a Bologna, ma come per altre pagine buie della storia repubblicana, non si può più tacere, come nel caso della trattativa Stato-mafia, la verità deve prevalere sulla ragion di Stato

Ecco perché utilizziamo le parole del Presidente della Repubblica a cui facciamo appello. Tutti gli elementi per dare realmente giustizia alle 81 vittime di quella strage di Stato sono già a disposizione. Speriamo che questo appello non cada nel vuoto, siamo pronti a dare il nostro contributo per chiarificare cosa realmente accadde durante la Strage di Ustica.