La temuta stangata di marzo per dipendenti e pensionati è arrivata: l’assegno di marzo, che arriverà come da tradizione il 27, sarà più leggero. Una piccola stangatina che colpirà da nord a sud, secondo i conti fatti dal Caf-Cisl.
L’aumento del prelievo scatterà per tutti sulle addizionali regionali e sarà dello 0,33%, da applicare a conguaglio sui redditi del 2011, con un effetto che varierà dai 51 euro per un salario o una pensione da 1.200 euro lordi mese ai 137 per uno stipendio da 3.200 euro per l’Irpef regionale. Pagheranno invece 73 euro i contribuenti con 1.700 euro di stipendio e 94 euro quelli che con una busta paga mensile di 2.200 euro.
A questa, va aggiunta l'ulteriore aliquota del comune di residenza che per Palermo è attualmente attestata intorno allo 0,4% sul reddito lordo, in atttesa di ulteriori aumenti per salvare le municipalizzate. Niente prelievo per i pensionati fino a 75 anni che guadagnano fino a 7.535 euro annui e per chi, superati i 75 anni, dichiara 7.785 euro annui. Esenti i lavoratori che raggiungono gli 8.030 euro
L'attesa per le prossime "stangate" è per giugno. In quella data infatti sarà reintrodotta l'IMU, la tassa sugli immobili da versare al comune e si capirà se l'IVA passera dall'attuale 23% ad un ulteriore rincaro fino al 25%.