Dopo una lunga trattativa tra sindacati e Regione Sicilia, le società partecipate confluiranno nella nuova società consortile Sas.Si riparte il 12 luglio, con i sindacati esultatnti dopo più di 24 ore di trattativa.In particolare l'intervento ha permesso di ripianare l'assetto delle società Beni Culturali, Multiservizi e Biosphera con più di 2.400 dipendenti ricollocati in tempo all'interno di una nuova struttura.
Il segretario regionale della Fisascat-Cisl, Mimma Calabrò, che esprime "un plauso ai lavoratori tutti che ci hanno fortemente sostenuto nella vertenza con grande senso di responsabilità e rispetto per la cittadinanza. Mi ritengo molto soddisfatta per l'accordo raggiunto stanotte, ma ora attendiamo che l'assessore Armao ci convochi, entro la fine della settimana, in presenza del presidente della Sas, per declinare nello specifico tutte le parti dell'accordo definitivo."
Per Gianni Borrelli, della Uil Sicilia, l'accordo raggiunto "darà finalmente certezza e lavoro ai 2.400 dipendenti. E inoltre si è trovata la soluzione per l'annosa vicenda che riguarda gli ex interinali di Multiservizi e Biosphera e dei lavoratori part-time della Beni culturali, che aspettano da anni la trasformazione del rapporto di lavoro in full time. Già oggi è partita la richiesta di incontro da parte della Uil Sicilia con le società interessate per la definizione dei contenziosi".