L'accusa è di omissione di atti d'ufficio, non avrebbero infatti adottato misure adeguate per contrastare l'inquinamento nonostante fossero a conoscenza dei dati allarmanti sulla qualità dell'aria secondo cui i livelli del biossido di azoto avrebbero oltrepassato il limite annuale a Palermo, Agrigento, Gela, Caltanissetta, Catania, Messina e Siracusa. Gli imputati sono Totò Cuffaro, l'ex presidente della Regione Raffaele Lombardo e altre sette assessori regionali all'Ambiente che si sono succeduti dal 2003 al 2010: Mario Parlavecchio, Francesco Cascio, Rossana Interlandi, Giuseppe Sorbello, Mario Milone, Giovanni Di Mauro e Calogero Sparma.
WWF e Legambiente si sono costituite parte civile. L'inchiesta è stata coordinata dai procuratori aggiunti Leonardo Agueci e Nino Gatto e dai pm Geri Ferrarra e Claudia Bevilacqua.
Udienza rinviata al 22 febbraio.
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