News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – La giunta regionale nella seduta di questa amattina ha approvato l’aggiornamento del Piano di gestione dei rifiuti in Sicilia. Contestualmente, il presidente della Regione Renato Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano. La responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. – […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede […]

  • TORINO (ITALPRESS) – “Auguri di buon lavoro al nuovo presidente dell’ANCI, Gaetano Manfredi, il quale, ne siamo sicuri, saprà garantire e promuovere l’unità interna e l’autonomia dell’Associazione”. Questo il commento di Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale di ANCI Sicilia, che proprio questa mattina, prima dell’inizio dei lavori della 41esima […]

Smantellato il clan di Porta Nuova, sequestrati beni per 40 milioni

 ccPalermo. Lo scorso tre luglio i Carabinieri avevano portato a termine l'operazione antimafia "Alexander" smantellando i vertici dei mandamenti mafiosi di Porta Nuova, Brancaccio e Mazara del Vallo. Oggi è scattato il sequestro dei beni, per un valore complessivo di 40 milioni di euro.

I sigilli sono scattati per un'azienda di macellazione e vendita di carne all'ingrosso, nel cui patrimonio aziendale rientrano uffici amministrativi ed unità operative. L'azienda, del valore di 30 milioni di euro, sarebbe riconducibile all'uomo responsabile dell'estorsione nei confronti del noto chef palermitano Natale Giunta, e ritenuto reggente della famiglia mafiosa di Borgo Vecchio.

Sotto sequestro poi sono finiti un pub, due imbarcazioni, un'auto e un acquascooter. Questi beni erano a disposizione di Antonino Serenella, braccio destro di Alessandro D'Ambrogio, formalmente dipendente della Sicil Trinacria Onlus società fornitrice di servizi partecipata della Regione Siciliana, di fatto nullafacente, che percepiva uno stipendio di circa mille euro al mese, mantenendo però un tenore di vita palesemente elevato. Sequestrati anche 200mila euro fra assegni e contanti.