Inzia così il messaggio lasciato sulla home page del sito di Altroquando, la storica (e prima) fumetteria di Palermo, "Una bottega dell'impossibile, che resiste dal 1991, tra fumetti, editoria alternativa, controcultura, arti sperimentali, cultura LGBT, musica etnica e indipendente... E tanto altro...tanto quando..."
Ieri l'annuncio: Inizio questo post che non avrei mai voluto scrivere citando l'amatissima Maria Grazia Perini, quando negli ormai lontani anni settanta, comunicò sulle pagine di Kriminal eSatanik la chiusura delle due storiche testate dell'editoriale Corno.
Sono appena stato nominato sul campo Generale per l'armistizio...
E' ufficiale: ALTROQUANDO CESSERA' PRESTO LE ATTIVITA'.
Avvertiamo quindi tutti i nostri abbonati che, per causa di forza maggiore (la crisi che tutto stritola), i loro abbonamenti non potranno più essere soddisfatti a partire da questo mese. Ce ne scusiamo, ma non dipende dalla nostra volontà. Nello stesso tempo, chiediamo a tutti i clienti che hanno una giacenza di fumetti da parte a loro nome, di farsi vivi e venire a ritirarli, giacché non resteranno disponibili ancora per molto tempo. Un'attività ventennale, fatta di fumetti, controcultura, mostre, lotte per i diritti LGBT e altre iniziative, giunge così alla fine del suo viaggio, strozzata dalla crisi globale e dalle regole perverse di un mercato spietato.
Grazie a tutti quelli che ci hanno sostenuto. E' stato molto bello.