Nonostante un mese fa avessimo già fatto un giro di controllo, la situazione è invariata. In tutti gli ipermercati, hard discount e supermarket palermitani, sugli scaffali si trovano ancora prodotti scaduti o, peggio, privi del marchio di provenienza.
In merito, la normativa europea sulla tracciabilità è severissima e, anche se in Italia non è stata del tutto recepita, almeno sulle carni ed il fresco si può stare quasi tranquilli. Diverso il discorso per il secco. Dai farinacei ai legumi, infatti, i prodotti privi delle indicazioni attestanti la provenienza sempre più spesso sono assenti. Questo rilevante fenomeno riguarda soprattutto gli alimenti che portano il marchio degli stessi ipermercati e che vengono confezionati in Italia.
Già, confezionati!!! Ma la provenienza? E' di per sè difficile leggere le microscopiche diciture, ma dopo attento esame, nessuna traccia circa la provenienza del prodotto. Avevamo avvertito i direttori dei centri da noi visitati, ma niente. Adesso abbiamo segnalato la cosa agli organi preposti ai controlli ed attendiamo. Purtroppo, le maggiori difficoltà sulla tracciabilità esistono per i farinacei, poichè accertare da dove arrivi il grano o la farina è molto più difficile. L'imperativo è comunque quello di evitare che sulle nostre tavole arrivino i tristemente famosi organismi geneticamente modificati (ogm).