Tra un piano e l'altro la politica isolana sembrerebbe vivere di proclami sensazionalistici che fanno ben sperare, ma poi di concreto non si riesce mai a capire quali effettivi risultati vengono raggiunti.
L'ultimo arrivato è il così detto "Piano Giovani Regionale". Il governatore della Sicilia Rosario Crocetta ha dichiarato: "Abbiamo approvato il 'piano giovani', su proposta dell'assessore Nelli Scilabra, che metterà a disposizione 278 milioni di euro a favore dell'inserimento nel mondo del lavoro per i giovani tra i 18 e i 35 anni".Riteniamo che i fondi di cui parla Crocetta "li metta a disposizione l'assessorato e non l'Assessore Personalmente..." perciò ci piacerebbe che ogni tanto qualche politico o amministratore potesse usare la seguente espressione: parte dei soldi che i cittadini versano alla regione e allo stato con le proprie tasse, verranno messi a disposizione per l'occupazione giovanile in Sicilia." Vi assicuro che sarebbe una rivoluzione sentir dire questo a un politico, e non solo una rivoluzione lessicale... Ma tornando alla filologia della notizia. Il piano prevede una "garanzia" di 178 milioni e 821 mila euro, che va ad aggiungersi al piano giovani già approvato per 100 milioni di euro. Complessivamente parliamo di quasi 200 milioni di euro. Una " bella sommetta" Tecnicamente, dovranno servire per finanziare incentivi ai tirocinanti, e gli incentivi alle imprese per assumere giovani. Tutto nobilissimo e veramente utile in questo momento di grave crisi occupazionale e sociale. MA ci piacerebbe anche che la regione dia poi i resoconti, che non arrivano mai, di tali iniziative. Cosa vogliamo dire? Appena i 200 milioni di euro, che ripetiamo è una cifra esorbitante, sarà spesa, potremmo sapere cosa ha generato? Quante imprese sono state aiutate e in che forma? Quanti giovani hanno trovato lavoro? Quanti sono stati assunti grazie agli incentivi ai datori di lavoro? Insomma ci piacerebbe, oltre i proclami, sapere se poi l'idea ha funziona davvero e se così non fosse dove sono andati a finire i soldi impegnati?
Auguriamo alla regione il massimo successo, e al 38% di giovani disoccupati dell'Isola di trovare, anche grazie a questi provvedimenti, un lavoro, ma chiediamo all'Amministrazione Regionale di creare un portale on line in cui tutti i risultati di tale intervento siano immediatamente riscontrabili. Noi la chiamiamo trasparenza amministrativa.