"Siamo un movimento di proposta e non di protesta. Lo dimostra quello che abbiamo fatto in pochi mesi all'Assemblea regionale Siciliana. Ci candidiamo perchè vogliamo riportare la legalità all'interno del Parlamento". E' sicuro di sé e fiducioso Riccardo Nuti, capolista del M5S alla Camera nella circoscrizione Sicilia1.
Parlando con la stampa, a margine della presentazione delle liste per le prossime elezioni, chiarisce subito obiettivi e ambizioni del Movimento: "Pensiamo di mantenere in Sicilia la stessa percentuale delle Regionali, cioè il 15 per cento. Ovviamente è una percentuale che speriamo salga, anche perchè in questi mesi in nostro deputati hanno dimostrato che sappiamo e vogliamo agire. Le nostre non sono solo promesse elettorali''.
Nuti arriva all'appuntamento con le urne forte della propria esperienza della scorsa primavera, quando ha tentato la corsa a Palazzo delle Aquile. Record di voti per lui, ma nessuna poltrona.
"Questa campagna elettorale – spiega – è meno impegnativa rispetto alla precedente. A livello nazionale Grillo ci aiuta molto e a livello locale abbiamo meno impegni. Anche se conciliarli non è facile. Io continuo a lavorare e oggi, per esempio, per la conferenza stampa ho dovuto chiedere un giorno di ferie".
Idee chiare per il mandato parlamentare e giudizi netti sulla "concorrenza" per il grillino.
"Prenderemo un'indennità di 5.000 euro lordi, il resto lo restituiremo al Parlamento. Rinunceremo al vitalizio e all'assegno di fine mandato. Quanto all'attività in Aula – spiega – intendiamo batterci per la reintroduzione del falso in bilancio, per la modifica dei tempi di prescrizione e per il potenziamento del reato di concussione".
"Le cose si possono cambiare – dice – basta farlo concretamente e non solo a parole, come altri hanno fatto in passato".
"Le altre coalizioni? Beh... non vedo qualcosa di nuovo. Anzi.." sottolinea. "Monti? E' con Casini, con l'Udc... è vergognoso, non un cambiamento. Ingroia? E' con Idv... Il Pd? Ha dimostrato chi è in realtà: non ha fatto la legge sul conflitto d'interesse, non ha portato avanti una reale opposizione a Berlusconi quando era premier, non ha riunciato ai rimborsi elettorali...".
"Noi – aggiunge Nuti- siamo persone comuni e agiremo per il bene comune. Tutti i nocstri candidati sono supportati dalla base, scelti dai nostri sostenitori. Una scelta fatta gratuitamente – sottolinea - non come il Pd che per le primarie chiedeva due euro. Nessuno dei candidati è stato iscritto a partiti e nessuno di noi ha precedenti penali. Inutile ricordarvi cosa succede invece in altre liste...".
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