Sulla vicende delle Amministrative di Palermo si muove in prima persona il governatore della Sicilia Raffaele Lombardo. Il progetto è quello di stringere le alleanze migliori sul proprio candidato (ex Costa a detta sua “il salvatore di Palermo”) oggi Alessandro Aricò esponente del FLI. Ma il progetto sembra essere anche più ampio. Si sta lavorando per definire le prossime alleanze politiche in vista delle consultazioni nazionali. Le indiscrezioni vogliono che già sabato mattina ci sia stato un incontro, alla presidenza della regione, con i vertici di API Sicilia, ripreso nella tarda serata di lunedì alla presenza anche del FLI, all'appello con Briguglio. Lo stesso Lombardo dovrebbe, oggi, incontrare a Roma Fini e Rutelli per sancire un'alleanza neo terzo polista, che però per quanto riguarda le amministrative di Palermo escluderebbe l'UdC, schieratosi con Pdl e Costa, ciò però non escluderebbe la possibilità di alleanza sulle politiche. Alleanze che vedranno luce solo quando le spaccature tra i Dalemiani del PD, che guardano con interesse ai centristi di Casini e che oggi incassano la convergenza su Ferrandelli a Palermo, si ricuciranno con le visioni di Bersani, che vorrebbe confermare "la foto di vasto" PD, SEL e IDV.