Palermo. Dopo Roma, Firenze e Milano, il teatro della protesta pro Stamina si sposta in Sicilia.
Domani è in programma una manifestazione davanti alla sede della Regione Sicilia a Palermo. A indirla il Movimento Vite Sospese e Sicilia Risvegli. Ci saranno le famiglie dei piccoli pazienti in attesa di accedere al metodo Stamina, i pazienti che chiedono il trattamento, e una lunga lista di associazioni, fra cui il movimento pro Stamina. Lo slogan è lo stesso: 'Sì alla vita, sì alle cure staminali'.
"Questa grande manifestazione - spiega il movimento Vite Sospese in una nota - sarà una risposta alla decisione del ministero della Salute di non effettuare la sperimentazione del metodo Stamina. Non a caso è stata scelta Palermo: a fine luglio proprio la Regione Siciliana, dietro istanza dell'associazione Sicilia Risvegli, del Movimento Vite Sospese e diversi familiari di malati gravissimi, aveva dato parere favorevole alle cure col Metodo Stamina, individuando due strutture sanitarie siciliane dove sarebbe stato possibile effettuare le cure con staminali, e cioè l'ospedale Vittorio Emanuele di Catania ed il Cervello di Palermo. Poi il dietrofront".
Ora i malati pro Stamina scenderanno in piazza e ancora una volta alla protesta parteciperanno i fratelli Sandro e Marco Biviano, che dal 23 luglio scorso sono in presidio permanente a Montecitorio.
"Non sono escluse altre forme di protesta eclatanti", avverte il movimento Vite Sospese. A Milano, per esempio, i pazienti poco più di una settimana fa hanno bloccato le strade nei dintorni del Pirellone e della Stazione centrale mandando in tilt il traffico.
"Mentre i disabili e le loro famiglie protesteranno a Palermo, tanti altri malati scenderanno in piazza Duomo a Catania per dar loro sostegno", annunciano gli organizzatori che hanno invitato anche a "esporre ai balconi o alle finestre della propria casa un palloncino rosa oppure celeste", in occasione della manifestazione.
A Palermo è previsto un corteo alle 10.30 da piazza Politeama a piazza indipendenza, davanti alla sede della presidenza della Regione Siciliana, dove alle 13 inizierà il presidio "che resterà a oltranza fino a quando la Regione Sicilia e il Governo italiano non daranno risposte concrete ai manifestanti".
Sotto la sede del Parlamento siciliano saranno montati degli schermi sui quali verranno proiettati interventi in diretta, fra cui quello da Venezia (via Skype) di Giampaolo Carrer, il papà della piccola Celeste e "da Modica Anna Carta, la mamma di Mauro Terranova, che nei giorni scorsi ha tentato il suicidio dopo che un tribunale ha negato le cure con il metodo Stamina al figlio".