Amministrazione giudiziaria per tutti i punti vendita della Ferdico Giuseppe & C snc . Una catena di negozi di detersivi che si estende per tutta Palermo e provincia. A portare al provvedimento di prevenzione eseguito dalla Guardia Di Finanza, la decisione dei pubblici ministeri che stanno indagando in di alcuni pentiti che già nel 2006 avevano fatto il nome di Ferdico, primo fra tutti il collaboratore di giustizia Angelo La Manna, del mandamento di San Lorenzo-Tommaso Natale che aveva raccontato agli inquirenti che l' imprenditore Ferdico operava con i soldi di Claudio Lo Piccolo e della famiglia di Partanna Mondello. Nei verbali si parla anche della ditta Ferdico per l' assunzione di alcune persone al nuovo maxicentro di Carini. "Anche le imprese commerciali vicine o riconducibili agli interessi degli esponenti di Cosa nostra - scrissero i magistrati - dovevano in qualche modo contribuire». Quelle assunzioni, disse poi Ferdico, erano il pizzo che doveva pagare alla famiglia di Carini.
Ma contro l'imprenditore fin ora non ci sono prove che possano portare alla richiesta di un processo e sono infatti state già tre le richiesta di archiviazione per le accuse di concorso esterno in associazione mafiosa e riciclaggio. Adesso sarà il Gip a decidere se rinviare Ferdico a giudizio o chiudere il caso, come chiesto dal pubblico ministero Gaetano Paci.
Adesso, l'udienza davanti alla sezione Misure di prevenzione è fissata per il 28 novembre.
"Siamo fiduciosi – dice l'avvocato difensore di Ferdico, Luigi Miceli – di potere far valere le nostre ragioni anche in sede di misure di prevenzione. Auspichiamo che si faccia chiarezza al più presto visto che il signor Ferdico è indagato dal 2006 senza che, prima d'ora, gli fosse stata applicata alcuna misura cautelare o patrimoniale".