Giocattoli, prodotti elettrici e capi d'abbigliamento "taroccati" per un valore di oltre due milioni e 700 mila euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Palermo.
I baschi verdi hanno anche apposto i sigilli a due "empori cinesi" e a un magazzino di quasi 2000 mq.
Complessivamente sono stati sequestrati oltre 2.718.000 articoli, tra giocattoli e capi di abbigliamento con relativi accessori falsi o privi del marchio comunitario e prodotti elettrici e informatici non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa comunitaria e recanti indicazioni ingannevoli.
L'operazione nasce da una attività investigativa che ha messo insieme le informazioni acquisite dai finanzieri sul territorio e le risultanze dell'analisi dei flussi di capitali in transito presso l'aeroporto "Falcone - Borsellino" di Palermo Punta-Raisi, dove l'intensificazione delle attività di controllo valutario da parte delle Fiamme Gialle aveva fatto emergere, nel recente periodo, numerosi casi di trasporto di ingenti somme di denaro contante da parte di soggetti di nazionalità cinese in partenza per altre aree del territorio nazionale. Due persone, un uomo ed una donna, entrambi cinquantenni di nazionalità cinese, sono stati denunciati alla magistratura. La merce sequestrata avrebbe potuto determinare incassi compresi tra gli 8 e i 10 milioni di euro.
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