Si chiama Massimiliano Zunica il giovane che il 18 luglio scorso è andato via dalla sua casa di Cinisi e non vi ha più fatto ritorno. Preoccupatissima la madre, Anna Maria Ingrassia, che ci fa una ricostruzione dell'accaduto: "Erano le 15 del pomeriggio e c'era parecchio caldo - spiega la donna - Massimiliano è sceso dal piano di sopra, dove ha la sua stanza, per prendere dal frigorifero una bottiglia d'acqua, mentre io riposavo sul divano a pian terreno. Poi è risalito dicendomi che voleva dormire un po'. Anch'io ero stanca - prosegue la signora Ingrassia - e mi sono addormentata. Al mio risveglio ho chiamato Massimiliano ma non mi ha risposto. Sono allora andata a controllare nella sua stanza e non c'era più. Era tutto ordinato, aveva perfino rifatto il letto, pertanto non mi sono preoccupata più di tanto, ogni tanto usciva senza dire nulla e faceva ritorno in serata."
Questa volta però Massimiliano Zunica, giovane con problemi psicologici, non si è ritirato e verso le 21 sono cominciate le ricerche dei familiari.
"L'hanno visto alla spiaggia Magaggiari del paese - riprende a spiegarci la madre - ma non per fare il bagno, lui non ama il mare. Massimiliano ha la mania di rovistare fra i rifiuti per cercare oggetti che possono servirgli, soprattutto roba elettronica. Forse è andato lì per questo. L'hanno anche visto al Mc Donalds di Villagrazia e, come mi ha detto l'impiegata, gli hanno negato un bicchiere d'acqua perché volevano che l'acquistasse. L'ultimo che l'ha visto è stato il metronotte del centro commerciale Poseidon ieri, al quale non è sembrato strano, visto che erano le 23, che un giovane portatore di handicap girasse da solo."
Da ieri di Massimiliano si sono perse completamente le tracce. La famiglia ha sporto denuncia di scomparsa e si rivolgerà alla trasmissione "Chi l'ha visto" nelle prossime ore, ma si chiede la collaborazione di tutti affinché il giovane possa tornare sano e salvo al più presto a casa. A tale scopo pubblichiamo la foto integrale del ragazzo che ci è stata inviata dai suoi familiari. Chiunque avesse notizie può farlo scrivendo sui commenti di questo articolo o telefonando ai numeri 091/8699941 o 389/8789188.