Scambio di accuse tra il segretario della Destra, Francesco Storace, e il leader di Grande Sud, Gianfranco Miccichè. Il primo sostenendo la bontà di Nello Musumeci (candidato alla Presidenza della Regione Siciliana per Pdl, Cantiere popolare e lista Musumeci) dice senza mezzi termini che ''il voto a Miccichè è ormai sprecato, la lista Grande Sud non supererà ormai nemmeno lo sbarramento del 5% per accedere al Parlamento siciliano'' , ma la risposta del diretto interessato non tarda.
''Mi dispiace dire che la rabbia del signor Storace, che tira fuori menzogne ridicole sul presunto voto della mia coalizione a Crocetta – scrive Miccichè sul suo blog - nascono da una telefonata che Silvio Berlusconi ha fatto al presidente Lombardo tentando in tutte le maniere di convincerlo a non votare Miccichè. La risposta da parte del presidente Lombardo è stata di rifiuto netto''.
''Il vergognoso imbroglio propostogli - continua il leader di Grande Sud - ha fatto saltare i nervi a tutto il Pdl. I dirigenti di questa specie di partito fallito, credendosi geni della comunicazione, hanno dapprima tentato di far credere che io fossi terzo mente mi avvicinavo ogni giorno di un punto percentuale ai miei avversari. Oggi che abbiamo festeggiato il sorpasso netto su Crocetta e Musumeci provano a far credere ai siciliani che io voti contro me stesso. I miei avversari stiano sereni, il giorno dopo la mia vittoria il grande partito sicilianista che supererà il 30% delle preferenze, sarà la base per la nascita del nuovo partito del sud che supererà anche la Lega''.