Sferracavallo, scandaloso caso di abusivismo edilizio a Palermo. Nella borgata marinara di Sferracavallo culla del liberty cittadino, prendono forma due ville bi familiari in riva al mare. Proprio accanto alla nota scogliera della Baia del Corallo, meta di molti palermitani nel periodo estivo, da anni campeggiano due scheletri di ville, scheletri che oggi repentinamente stanno prendendo forma e si avviano al completamento. Costruzioni, iniziate nel oltre 10 anni fa, si trovano praticamente sulla battigia marina. Finalmente è di qualche ora fa, dopo anni di assoluta ignavia l'intervento dei vigili urbani che hanno avviato i relativi accertamenti. Sembrerebbe che tale scempio sia stato possibile grazie alla pessima prassi del silenzio assenso sia da parte dell'edilizia privata sia da parte della soprintendenza, il tutto però in barba al vincolo assoluto di edificabilità sulla costa. Nel caso specifico, dalla fotografia, si evince che oltre a essere costruite a pochi passi dal mare, i detriti della relativa costruzione sono stati riversati sulla scogliera, o meglio su di ciò che di essa rimane.
I residenti della zona da anni avevano segnalato la vicenda, ma senza raccogliere alcun risultato. Dichiara uno di essi” mi ricordo da bambino che in quell'area c'era un costone roccioso con macchia mediterranea e perfino una piccola caverna in cui si faceva a gara a chi trovava il coraggio di entrare. Tutto è stato distrutto”.
L'area oltre a essere sottoposta a vincolo paesaggistico è anche in piena riserva marina, quella di Capogallo Isola delle Femmine. Qualunque sarà il risultato delle inchieste aperte, oltre l'abuso bisognerà capire chi e quando saranno abbattute....
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