Si fa un gran parlare in questi giorni dei risvolti nazionali che avrà il voto siciliano del 28 ottobre prossimo. Saverio Romano, coordinatore di Cantiere popolare, dal canto suo ne ragiona in termini di prospettive all'interno del centrodestra: "Il rilancio del centrodestra parte dalla Sicilia. Musumeci e' interprete di un programma e di una coesione tra chi lo sostiene che manca negli altri schieramenti. Il qualunquismo non porta a nulla, partecipare invece è l'unico modo per crescere''.
Anche quello del ruolo dei moderati è un argomento che tiene banco, pensando alle alleanze già fatte e a quelle che si delineeranno prima del voto politico nazionale. In questo senso Romano demarca il suo raggio d'azione, affermando che ''quella dei moderati non e' una categoria politica: moderati lo si puo' essere anche stando a sinistra. Noi siamo popolari e lavoriamo per il popolarismo. In quanto tali siamo alternativi alla sinistra".