"Guardando la classifica attuale del Palermo bisogna solo stare zitti e cercare di pensare a quello che si è fatto e non si è fatto". Giuseppe Sannino si è ripreso la squadra che aveva lasciato dopo la terza giornata di campionato e parla ai microfoni del sito ufficiale dei rosanero.
"Il mio compito – dice Sannino - è quello di portare a termine un campionato con la massima dignità e il massimo rispetto nei confronti del pubblico e della società, ma soprattutto trovare il rispetto tra noi, giocatori, allenatori e dirigenti per capire perchè si è arrivato a questo e cosa si può fare per fare queste dieci partite senza guardare più in là dell'allenamento giornaliero e della singola partita della domenica. Sarà un campionato lungo dieci partite, le somme si tirano alla fine, ci si dà per spacciati e morti quando il corpo è freddo, io mi sento caldo, anzi caldissimo e spero che siano caldi anche gli altri".
"Penso che questi ragazzi - continua - hanno sempre dato, ma non sono riusciti, allora bisogna andare a cercare dentro per fare vedere alla gente che un cuore lo abbiamo anche noi. Voglio guardare alla mia squadra, ci sono partite sulla carta impossibili, si può perdere, ma lo si deve fare con la massima dignità, dando il meglio di se stessi".
Domenica si ripartirà da San Siro, per affrontare il Milan reduce dalla batosta di Barcellona: "Giocheremo contro una squadra che è stata martedì al 'Camp Nou'; vuol dire che loro sono in Champions e noi ultimi in classifica, però giocando contro di loro voglio far vedere che anche la formica può andare più veloce di una lepre".
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