''Crocetta continua a strumentalizzare a fini diffamatori il contenuto di una presunta o reale conversazione telefonica nella quale verrebbe fatto il mio nome, probabilmente da un millantatore e per obiettivi e ragioni che ignoro". Lo dice Saverio Romano, coordinatore nazionale di Cantiere popolare, replicando alle accuse del candidato alla Presidenza della Regione Siciliana, Rosario Crocetta.
"Le cose certe sono due - prosegue - la prima è che non ho fatto nessun accordo, nè con Miccichè nè con chicchessia sulla realizzazione dei termovalorizzatori e la seconda è che Crocetta, in mancanza di argomenti politici seri e nel goffo e disperato tentativo di recuperare il distacco dal suo avversario Nello Musumeci, si arrampica sugli specchi, rivelando la sua natura di complottista da strapazzo e di cultore del sospetto, dando di sè una immagine ridicola se non addirittura penosa".
"Il pensiero, in linea teorica, che possa diventare presidente della Regione, è semplicemente raccapricciante - conclude Romano - . Ho comunque già informato i miei legali che valuteranno l'eventualità, ormai molto probabile, di una denuncia querela per diffamazione".