Emette regolare scontrino fiscale ai clienti ma poi, in sede di dichiarazione dei redditi, nascondeva gli introiti. A gestire il raggiro un ristoratore della provincia di Palermo, finito però nel mirino della Guardia di Finanza.
Le Fiamme Gialle hanno accertato , "a fronte della regolare emissione di scontrini fiscali, la sistematica mancata dichiarazione dei propri redditi al fisco. Dopo un'approfondita verifica fiscale è emersa un'evasione pari a oltre 1.700.000 euro di redditi netti non dichiarati ai fini delle imposte dirette e di 350.000 euro ai fini dell'Iva".
Contestualmente è emerso che i 16 lavoratori all'interno del ristorante erano completamente "in nero"; e per tale motivo sono state contestate sanzioni amministrative per oltre 100.000 euro.
Le violazioni fiscali hanno fatto scattare una segnalazione alla Procura "per aver evaso imposte oltre la soglia di punibilità prevista, e per aver occultato le scritture contabili".
Il Giudice per le Indagini Preliminari ha così disposto il sequestro dei beni immobili riconducibili alla società e al suo amministratore, applicando i sigilli a 3 abitazioni nel centro storico di Palermo e ad un locale commerciale.
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