Un disastro. Non esiste termine più appropriato per come è finita una delle riserve naturali più belle della Sicilia, quella dello Zingaro. Letteralmente in fumo. Lo denuncia il sindaco di San Vito Lo Capo Matteo Rizzo che è combattuto se ringraziare chi ha salvato i centri abitati della zona o se prendersela con chi ha abbandonato al suo destino l'area: "L'incendio si e' spento da solo soltanto perche' non c'era piu' nulla da bruciare - dichiara il primo cittadino. Siamo rimasti soli a fronteggiare l'emergenza con i Vigili del fuoco, il personale della Protezione civile e della Forestale cui va il mio plauso Non sono intervenuti Canadair, ne' altri mezzi aerei, gli unici che avrebbero potuto fermare le fiamme. Le nostre richieste sono cadute nel vuoto. Mi rendo conto che domenica in Sicilia c'erano numerosi incendi e che la situazione era piuttosto seria, ma è inconcepibile che una delle piu' belle riserve della Sicilia, oltre che la piu' antica, vada in fumo senza che si alzi un dito".
Rientrati nelle proprie abitazioni gli abitanti di Macari e Castelluzzo, così come i turisti del villaggio turistico Calampiso. I malcapitati hanno passato la notte in un albergo di San Vito a spese del Comune.
La zona di San Vito Lo Capo e in particolare la Riserva sono da anni esposti ad incendi. Forse sarebbe opportuno indagare a fondo se si tratta di casualità o di interessi specifici di qualcuno.