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Agenzia di Stampa Italpress

Revocato il 41 bis al boss di Capaci Alessandro Troia

altRevocato il carcere duro al boss Antonino Troia, capomafia di Capaci, condannato con sentenza definitiva all'ergastolo per la strage in cui furono assassinati il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta. Troia , 78 anni, e' detenuto dal 1993 al 41 bis. Secondo il tribunale di sorveglianza di Roma , sarebbe "priva di adeguata motivazione" la proroga del 41 bis al capomafia. Per il collegio la richiesta di proroga si limita ad affermare genericamente che Troia, ''settantenne malato e da 19 anni'' al 41 bis, ha una posizione di vertice in Cosa nostra, ''delineando un ruolo sicuramente di rilievo ma accertato solo sino al 1992''. Sempre secondo i giudici "La perdurante operatività della famiglia mafiosa , non risulta invece comprovata. Nessuna delle vicende riportate nel decreto ministeriale appare riconducibile alla famiglia di Capaci e ancor meno alla persona di Troia. E non emerge alcun indizio di attuale sussistenza dell'interesse dell'organizzazione mafiosa a intessere indebiti collegamenti con Troia".

Sarebbero venuti quindi meno, quei requisiti a cui la legge subordina la proroga del 41 bis. Eppure una modifica alla legge sul 41 bis, introdotta dal governo Berlusconi nel 2009, sostiene che "il mero decorso del tempo non può essere significativo per fare cessare il regime detentivo speciale"

La Procura nazionale antimafia e la Procura generale presso la Corte d'Appello potranno presentare ricorso.

                                                                                                        

                       

Strage di Capaci - Ph Sestini