Quando ci sono grossi interessi ecco spuntare la procedura d'Urgenza. Cosa si nasconde dietro la richiesta avanzata dalla Giunta Comunale alla Terza Commissione Consiliare di adottare la procedura d'urgenza sulla proposta di delibera del regolamento sulla pubblicità?". Procedure che imporrebbe alla commissione in appena cinque giorni, di esprimersi dando parere molto importante per la città, su un argomento che da decenni è rimasto privo di qualsiasi regolamentazione, che potrebbe implicare conseguenze delicatissime e che potrebbe anche celare interessi radicati nel tempo e mai realmente regolamentati. In città del resto la pubblicità è da decenni uno scempio, cartelloni dovunque sui muri sui pale,sulle facciate dei palazzi, con una percentuale enorme di impianti abusivi ma sopratutto deturpanti. In nessuna città Italiana vi è una impiantistica selvaggia come a Palermo. Un monopolio di poche ditte che hanno fatto dei muri e dei nostri spazzi urbani quello che hanno voluto. Certo è che alla fine quegli impianti servono anche per le campagne elettorali e i debiti dei partiti sono tanti.... Ma allora perchè la procedura d'urgenza? Come dice qualcuno " fatti una domanda e datti la risposta" Sarebbe molto più utile aprire un'ampia discussione con le associazioni di categoria, gli ordini professionali e dei consumatori per cercare di trovare le soluzioni più condivise possibili affinché questo strumento possa davvero essere utile per gli interessi della città e di un comparto produttivo importante come quello dell'impiantistica pubblicitaria.
L'argomento è serio controverso, pieno di contenziosi e di interessi radicati nel tempo, considerato che finora tutti hanno operato in una vera e propria giungla, è arrivato il momento di definire per bene le regole, merita una riflessione più ampia, del resto sono passati 10 anni se passa un mese in più cosa cambia. E secondo aspetto, non meno importante si ridarebbe un minimo di dignità al Consiglio Comunale e alle proprie Commissioni, che potrebbe avere il tempo di studiare le carte e dare un contributo sensato e non limitarsi, come avviene fino ad oggi, ad alzare la mano previa telefonata o indicazione dirette dei leader di maggioranza....