Microcredito, moratoria sui debiti delle imprese, misure in materia di credito e risparmio, sono alcune delle procedure attuate dalla Regione in occasione della pubblicazione dei dati dell'Osservatorio sul credito. Dopo 60 anni – dal 1952- grazie anche all'intervento della Banca d'Italia, si è giunti ad un testo condiviso che allinea la Sicilia con le politiche bancarie europee. Per quanto riguarda la moratoria dei debiti delle imprese, con il protocollo regionale del 20 aprile 2012, la Commissione ABI e le banche aderenti si sono impegnate ad assicurare la piu' celere conoscenza degli strumenti degli Accordi, a sensibilizzare al ricorso ai negoziati di ristrutturazione del debito ed alle forme di composizione delle crisi d'impresa - strumenti di sostegno ancora poco conosciuti e utilizzati - ed, infine, ad esaminare particolari situazioni di crisi economico-finanziaria delle imprese. Si tratta della prima intesa regionale in Italia, che introduce specifiche integrazioni all'accordo nazionale in considerazione delle particolari condizioni economiche della Sicilia. Sul fronte microcredito a sostegno di imprese e famiglie,da mesi ormai è stato messo a punto un piano di sostegno che si estende su due livelli. Il primo, quello a sostegno delle imprese, comprende l'erogazione di microprestiti fino ad un massimo di 25.000 euro, ad imprenditori attivi soprattutto nei settori dell'artigianato e del commercio, per complessivi 20 milioni di euro. Il secondo, microcredito alle famiglie, ha l'obiettivo di contribuire a combattere la poverta' e l'esclusione sociale attraverso l'erogazione di importi non superiori a 6 mila euro, per famiglie in condizioni di particolare vulnerabilita' economica o sociale, che hanno difficolta' a ottenere il credito bancario ordinario, mediante la garanzia operata dall'Amministrazione regionale attraverso il "Fondo etico della Regione siciliana" (FERS).