News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – “Il silenzio uccide, il rispetto salva”: parole che risuonano quasi come un monito affinchè la violenza sulle donne diventi una piaga sempre meno pervasiva. Combatterla è un dovere, portato avanti anche con azioni simboliche come può essere l’inaugurazione di una panchina rossa, che racchiude al proprio interno l’oggetto fisico in cui custodire […]

  • PANTELLERIA (TRAPANI) (ITALPRESS) – E’ morto all’età di 84 anni Filippo Panseca a causa un infarto fulminante che lo ha colpito nella notte. Inutile gli sforzi dei sanitari dell’ospedale Nagar di Pantelleria. Lo riporta il sito d’informazione Pantelleria Internet. Da tempo si era preparato il suo mausoleo in Contrada Mursia, vicino ai Sesi, tombe di […]

  • PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – La brioche con il gelato come un simbolo dei proficui scambi tra l’Italia, e in particolare la Sicilia, e la Francia, un’invenzione francese ed una siciliana che insieme hanno dato vita ad un capolavoro. Lo ha ricordato Jacopo Albergoni, il nuovo console generale d’Italia a Parigi, nominato lo scorso settembre, aprendo […]

Regione, la maxi rotazione fa ancora discutere. Pogliese: ''Crocetta faccia nomi dei corrotti''

Le ombre gettate da Rosario Crocetta sul malaffare all'interno dell'amministrazione pubblica regionale, assieme alle maxi rotazioni dirigenziali negli assessorati alla Formazione e al Territorio, hanno innescato un effetto domino nelle reazioni dell'opinione pubblica e dello steso mondo politico siciliano. I peana seguono alle critiche, e viceversa; come c'è chi condivide il merito e non il metodo, o al contrario. Oggi è toccato al vicepresidente dell'Ars Salvo Pogliese esporsi, anche lui facendo dei distinguo.

"Pur condividendo appieno il sacrosanto principio della rotazione della burocrazia, messa in atto dal governatore Crocetta con l'intento di ottenere una amministrazione efficiente e libera da incrostazioni, le motivazioni addotte dal governatore, la forma e il metodo mi lasciano molto perplesso", esordice Pogliese prendendo le misure a quella che su alcuni media è stata definita con slancio la "rivoluzione Crocetta".

"Se si sono evidenziate delle anomalie o gravi episodi di corruzione, bisogna snidare e colpire i responsabili consegnandoli, senza esitazione, al giudizio dei magistrati, viceversa non è corretto formulare accuse senza prove o soltanto su sospetti – conclude Pogliese - Crocetta faccia nomi e cognomi degl'infedeli e dei corrotti, altrimenti taccia e proceda al turnover".