L'assessore designato da Rosario Crocetta con delega alla Funzione Pubblica ed Enti locali, rinviato a giudizio per abuso d'Ufficio nel 2001, si dimette. Ed entro oggi con ogni probabilità si avrà il nome del nuovo assessore, domani mattina ci sarà la prima giunta del Governo regionale. "Sono stata chiamata da tecnico - spiega in una nota Patrizia Valenti – a svolgere un lavoro per il bene della Sicilia e preferisco non intromettermi in questioni dal sapore politico. Ringrazio l'Udc per la fiducia che mi ha accordato, ma non sono abituata a stare dentro i giochi politici. Sono un dirigente dell'amministrazione regionale e una servitrice leale dell'interesse pubblico e per questa ragione ho deciso di rimettere il mio mandato nella mani del presidente della Regione".
E per un'assessore che se ne va, uno invece resta e con convinzione.
In barba a chi diceva che avrebbe mollato prima dell'insediamento ufficiale , l'assessore alla Sanità Lucia Borsellino che non ha alcuna intenzione di dimettersi: "Io rimango assolutamente dove sto – dice a Palermo Report – Le voci messe in giro sono solo tentativi per destabilizzarmi, io non ho alcuna intenzione di lasciare il mio incarico".
Domani dunque si comincia, undici più un punto interrogativo, quindi al momento gli assessori: Franco Battiato al Turismo, Antonino Zichichi ai Beni culturali (assessore a distanza, da Ginevra), Lucia Borsellino alla Salute, Linda Vancheri alle Attività produttive, Nicolò Marino all'Energia e ai servizi di pubblica utilità, Luca Bianchi assessore all'Economia (ha sostituito Francesca Basilico D'Amelio, il "tecnico" romano che ha rinunciato per ragioni personali (nome che comunque aveva fatto storcere il naso a più persone, tra cui l'ex assessore al Bilancio Gaetano Armao che proprio durante un'intervista rilasciata qualche giorno fa a Palermo Report aveva detto di non essere d'accordo con la scelta di un assessore all'economia della Sicilia che non fosse siciliano e si augurava che la scelta venisse cambiata, ndr). Mariella Lo Bello, assessore al Territorio e Ambiente, Nelli Scilabra assessore all'Istruzione e alla Formazione di 29 anni che se da un lato è piaciuta proprio per la sua giovane età, dall'altro lascia perplessi per lo stesso motivo, soprattutto per il complesso assessorato che le è stato affidato. Riuscirà mai tra il suo incarico al senato accademico e lo studio visto che deve ancora laurerasi, a dedicarsi appieno all'assessorato? All'agricoltura c'è Dario Cartabellotta, Ester Bonafede Famiglia e lavoro e Antonino Bartolotta alle Infrastrutture.