Nella bollente estate siciliana, con temperature che superano i 40 gradi, dopo le dimissione del Governatore Raffaele Lombardo, la politica oltre a fare i "conti" con il caldo torrido fa già i conti con l'organizzazione delle campagne elettorali. Niente ferie per i big isolani, già tutti al lavoro per definire liste, candidati e strategie d'alleanza. È la prima volta che in Sicilia si affrontano le elezioni in piena estate e molti sembrano palesemente "accaldati". Bollono i tavoli e gli incontri strategici, e vista sia la situazione climatica che politica, si preannuncia un agosto rovente.
Gli scenari sono in evoluzione, prime indiscrezioni parlerebbero anche di un voto "anticipato rispetto alla stessa anticipazione" e prende corpo l'ipotesi che si possa già andare alle urne il 14 ottobbre, ma di questo si avranno certezze già nelle prossime ore. Sul fronte candidati alla Presidenza, in campo è sceso ufficialmente il Ragusano Crocetta e su di lui si stanno provando a creare i primi equilibri, con un PD sempre più verso nuove iperboliche alleanze con UdC e perchè no, perfino con il PdL. Quel che resta della sinistra con una non tanto nascosta spallata di SEL prova a accreditare il nome di Claudio Fava. Sull'altro fronte, Gianfranco Miccichè non ufficializza nulla e inizia a dare i primi vagiti anche il Magnifico Rettore di Palermo La Galla che sarebbe molto gradito all' UdC. Intanto FLI, API, e MPS potrebbero confluire su un' unica lista apparentata con quella dell' MPA che comunque ne presenterà una propria.
I politici intanto restano al caldo... gli elettori al mare.