Ci aspettavamo sorprese e in effetti i dati definitivi del blitz della Guardia di Finanza di qualche giorno fà non ci hanno deluso. Sono state passate al setaccio oltre 250 attività commerciali e alla fine della giornata tra Palermo e provincia le Fiamme Gialle hanno contestato multe e sanzioni per l'equivalente di 800 mila euro. Una piccola manovra di bilancio fatta di lotta all'evasione non virtuale.Diceva bene il comico genovese Maurizio Crozza. Dopo anni e tante parole sulla lotta all'evasione, il governo Monti ha fatto l'unica cosa possibile. Ha mandato in giro per l'Italia i controlli, per davvero. Scendendo nel dettaglio, l'azione è stata coordinata dal comandante provinciale della Guardia di Finanza, il generale Stefano Screpantti, il quale ha portato i finanzieri tra Palermo e provincia, da Termini Imerese fino a Bagheria, Partinico e Corleone. Solo nell'ambito della ristorazione su 77 esercizi, 34 sono risultati non in regola, mentre dei 99 negozi di generi alimentari ispezionati ne sono stati trovati ben 63 non in regola, con oltre 2100 pezzi tra orologi e gadgets vari posti sotto sequestro.
Particolarmente colpita la zona della Vuccirìa e di via Bandiera, messa letteralmente sottosopra dal blitz, da tempo previsto. Sequestri di prodotti cinesi senza l'apposito marchio CE sono stati fatti tra Bagheria e Termini Imerese, "dimenticati" i controlli della China town palermitana, lungo via Lincoln.
I controlli, a detta della Finanza, sono stati fatti in maniera mirata, ovvero verso obiettivi selezionati in base ad una preliminare analisi di rischio sviluppata dalla Fiamme Gialle, principalmente attraverso le banche dati a disposizione. Sembra evidente che si sia appena all'inizio del lavoro. Senza dover necessariamente suggerire zone interessanti dove effettuare controlli, sembra evidente che con altri piccoli controlli si possano recuperare almeno altri 800 mila euro di evasione fiscale, molto utili in questo momento alle casse esangui del Comune di Palermo.
Per capire se si tratta di un cambio di rotta o di un'operazione di facciata, basterà controllare la data del prossimo controllo a tappeto. Se fatta in tempi brevi, questa stretta improvvisa nei controlli potrebbe avere un senso.