Palermo. Da giorni i palermitani hanno ricominciato a fare i conti con il problema rifiuti. Ancora una volta in decine di strade l'immondizia non è stata raccolta e i cassonetti sono stracolmi. Colpa della mancanza di mezzi per la raccolta. Molti, infatti, sono in manutenzione e quindi inutilizzabili.
Dal Comune però il sospetto che la manutenzione duri più del previsto.
"Dei 65 autocompattatori di cui dispone l'Amia e affittati alla Rap – dice il sindaco Leoluca Orlando - ben 42 sono attualmente in manutenzione, con inaccettabili ritardi nell'esecuzione dei lavori da parte di alcune ditte esterne addette alla manutenzione".
Il primo cittadino annuncia così l'avvio "di azioni legali contro quei fornitori che la Rap ha ereditato dall'Amia i cui comportamenti che proseguissero in comportamenti ostruzionistici che stanno creando una nuova emergenza in città".
"Gli stessi fornitori che spesso hanno contratti ottenuti senza gare di appalto – continua Orlando - hanno infatti da giorni un comportamento gravissimo, pretendendo dalla Rap pagamenti anticipati impossibili per legge.
Questo è un comportamento irresponsabile di cui pagano le conseguenze tutti i cittadini e di cui questi fornitori dovranno rendere conto dinnanzi alla legge".
Il sindaco punta il dito anche contro "la farraginosa organizzazione dell'Amia dove esistono dipartimenti che lavorano senza dialogare fra di loro, in assenza di un coordinamento e quindi vanificando spesso l'impegno dei singoli lavoratori".
Per Orlando "è una situazione che è urgente da risolvere e che potrà essere affrontata soltanto quando, con il definitivo acquisto dell'Amia, la Rap potrà seguire le indicazioni dell'amministrazione comunale per una nuova, più economica e più efficiente organizzazione del lavoro".