News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – “Il silenzio uccide, il rispetto salva”: parole che risuonano quasi come un monito affinchè la violenza sulle donne diventi una piaga sempre meno pervasiva. Combatterla è un dovere, portato avanti anche con azioni simboliche come può essere l’inaugurazione di una panchina rossa, che racchiude al proprio interno l’oggetto fisico in cui custodire […]

  • PANTELLERIA (TRAPANI) (ITALPRESS) – E’ morto all’età di 84 anni Filippo Panseca a causa un infarto fulminante che lo ha colpito nella notte. Inutile gli sforzi dei sanitari dell’ospedale Nagar di Pantelleria. Lo riporta il sito d’informazione Pantelleria Internet. Da tempo si era preparato il suo mausoleo in Contrada Mursia, vicino ai Sesi, tombe di […]

  • PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – La brioche con il gelato come un simbolo dei proficui scambi tra l’Italia, e in particolare la Sicilia, e la Francia, un’invenzione francese ed una siciliana che insieme hanno dato vita ad un capolavoro. Lo ha ricordato Jacopo Albergoni, il nuovo console generale d’Italia a Parigi, nominato lo scorso settembre, aprendo […]

Raid vandalico al Cep, nel mirino ancora una volta la scuola elementare

scuolaAncora un raid vandalico al Cep. Ignoti hanno preso di mira il plesso scolastico dell'Istituto comprensivo Crispi-Cocchiara-Veneto in via Calandrucci, che accoglie gli alunni della scuola elementare

Si tratta del terzo episodio in pochi mesi.
Ignoti hanno disattivato il sistema d'allarme e si sono introdotti nei locali. Desolante il risultato: il laboratorio di scienze è stato distrutto e i muri imbrattati. Videoproiettore e stampante sono stati rubati.

"Ancora una volta - commenta il deputato regionale Pd, Fabrizio Ferrandelli - dalle periferie di Palermo arriva un segnale inquietante e le Istituzioni non possono più far finta di niente e devono battere immediatamente un colpo. Si tratta di scuole che a Palermo e in tante zone della Sicilia rappresentano l'unico presidio dello Stato, luoghi di educazione alla legalità e di costruzione di futuro e devono essere difese. Dobbiamo difendere i bambini e non abbandonare gli insegnanti e tutto il personale scolastico".
"Al governo regionale chiedo di approvare subito una legge regionale - conclude Ferrandelli - per tutte le scuole siciliane che operano nei quartieri 'a rischio'. Una normativa che assegni più fondi per renderle sicure, che assegni loro risorse umane aggiuntive in termini di docenti in più, che preveda premialità per i dirigenti, e istituisca il tempo pieno sin dalle elementari".