Ancora un raid vandalico al Cep. Ignoti hanno preso di mira il plesso scolastico dell'Istituto comprensivo Crispi-Cocchiara-Veneto in via Calandrucci, che accoglie gli alunni della scuola elementare
Si tratta del terzo episodio in pochi mesi.
Ignoti hanno disattivato il sistema d'allarme e si sono introdotti nei locali. Desolante il risultato: il laboratorio di scienze è stato distrutto e i muri imbrattati. Videoproiettore e stampante sono stati rubati.
"Ancora una volta - commenta il deputato regionale Pd, Fabrizio Ferrandelli - dalle periferie di Palermo arriva un segnale inquietante e le Istituzioni non possono più far finta di niente e devono battere immediatamente un colpo. Si tratta di scuole che a Palermo e in tante zone della Sicilia rappresentano l'unico presidio dello Stato, luoghi di educazione alla legalità e di costruzione di futuro e devono essere difese. Dobbiamo difendere i bambini e non abbandonare gli insegnanti e tutto il personale scolastico".
"Al governo regionale chiedo di approvare subito una legge regionale - conclude Ferrandelli - per tutte le scuole siciliane che operano nei quartieri 'a rischio'. Una normativa che assegni più fondi per renderle sicure, che assegni loro risorse umane aggiuntive in termini di docenti in più, che preveda premialità per i dirigenti, e istituisca il tempo pieno sin dalle elementari".