Palermo. Accordo raggiunto. Diventa realtà, dopo un lungo iter, la vendita alla Rap, la nuova azienda di igiene ambientale di Palermo, dei rami d'azienda dell'Amia.
E' stato sottoscritto, infatti, l'accordo che permette alla nuova partecipata l'acquisto delle fallite Amia ed Amiaessemme.
L'intesa arriva dopo il pre-accordo raggiunto lo scorso dicembre tra sindacati e Rap, che ha permesso di trovare i soldi necessari a far quadrare i conti.
L'intesa prevedeva circa sei milioni di euro di tagli sul costo del lavoro con gli operai che rinunceranno al rinnovo contrattuale del 2014 e ai domenicali, mentre l'azienda metterà 8 milioni di euro.
Il prossimo passo sarà il via libera da parte del Consiglio comunale al contratto di servizio, indispensabile per il trasferimento all'azienda degli introiti della Tares.
''Con l'accordo firmato - commenta il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando - dopo pochi mesi dai fallimenti si è salvaguardato il servizio pubblico di igiene ambientale della città e il contestuale livello occupazionale. Pochi avrebbero scommesso su questo risultato in tempi così ristretti, frutto di un impegno corale di tanti, primo fra tutti il presidente Sergio Marino. Adesso la sfida - conclude il primo cittadino - sarà quella dell'efficienza del servizio che si vincerà soltanto se ognuno farà la propria parte: operatori e cittadini, dirigenti e amministratori. L'amministrazione comunale farà la propria parte progettuale, finanziaria, di controllo''.